I nostri passi
2020-2021

gennaio 2021

LAVORI D'INVERNO


Sicuramente questo periodo, fin dal primo mattino, è caratterizzato dall'esperienza del freddo: ghiaccio per terra, sull'erba, sui vetri dell'auto...
C'è stata la nevicata, i pupazzi di neve, i fiocchi da guardare incantati dalla finestra.
Da questi interessi manifestati nei dialoghi coi bambini - ricchi di racconti e di domande che le maestre intercettano e rilanciano - sono nate proposte, approfondimenti e scoperte.
Perché si impara a partire e attraverso l'esperienza!
Ecco qualche esempio...

Noi come fiocchi di neve, sulle note de L'inverno di Vivaldi

Lasciare traccia in qualcosa di materico come approccio iniziale al segno grafico

Creazioni grafiche con la tempera bianca tramite digitopittura o pennelli

Strutture simmetriche tutte da scoprire

Creazione del ghiaccio e osservazione delle sue caratteristiche

Esperimenti sulle trasformazioni del ghiaccio con il sale e con il colore

Il ghiaccio intrappola colori e oggetti diventando parte dei nostri giochi

dicembre 2020

BISOGNO DI BELLEZZA, BISOGNI DI BONTÀ


Come delle grandi illustrazioni in cui “entrare” con gli occhi e con il cuore, durante l’Avvento abbiamo mostrato ai bambini due quadri della tradizione artistica italiana del ‘500, proiettandoli in atelier.

Questa Annunciazione del 1529 è forse il dipinto più famoso di Lorenzo Lotto, pittore veneto che immagina la scena in cui l’Angelo “irrompe” nella casa di Maria. La scena si svolge nella stanza ordinata di questa ragazza, dove tutti gli oggetti sono accuratamente sistemati: la cuffia per la notte, l’asciugamano, la candela e, fuori, si notano il giardino con gli alberi potati, il pergolato geometrico, le siepi curate. In questo mondo ordinato si fanno riconoscere Dio Padre, che sembra tuffarsi dal cielo “come un supereroe” (un bambino ha detto) e un bellissimo Angelo Gabriele, muscoloso e “solido”, come testimonia l’ombra che proietta a terra, il quale indica con la mano da dove proviene il messaggio che porta. Maria, per quanto impaurita, alza le mani a ricevere fiduciosa questo annuncio, e si rivolge a noi che guardiamo: ci riconosce importanti tanto quanto gli altri protagonisti del quadro e ci interpella. Potete scommettere che il personaggio su cui i bambini si sono soffermati è il gatto... anche lui partecipa di questo evento straordinario e ha la sua reazione eloquente.

L’altra opera mostrata è la Natività di Federico Barocci, pittore di Urbino che ha lavorato nella seconda metà del ‘500. L’incanto e la poesia del dipinto prendono vita dalla luce che illumina tutta la stalla e richiama alla memoria il passo del Vangelo: “Venne al mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1, 9) La luce è quel bambino, che si riflette negli occhi dei due animali sulla destra e che investe tutto l’ambiente buio e spoglio. Maria è con le braccia aperte, simbolo dell’accoglienza, e in questo gesto della Madonna in primo piano viene rinchiusa tutta la tenerezza che passa tra lo sguardo della madre e quello del figlio. Giuseppe invece, è impegnato ad aprire la porta, dalla quale spuntano i pastori. Non può tacere la nascita del Signore e se con la faccia è rivolto a chi sta bussando alla porta, con la mano indica quel fatto straordinario cui ha appena assistito: la nascita di un Bambino speciale. E così anche il nostro occhio torna lì, ai volti di Maria e di Gesù.

Come i pastori e i magi, anche noi vogliamo portare al Dio-con-noi qualcosa di nostro: il nostro sguardo, la nostra speranza, il nostro amore, fin nel concreto di un “gesto buono”. Non importa se siamo adulti o bambini, in questo tempo incerto e complicato abbiamo tutti bisogno della bellezza e della bontà.

E così, abbiamo provato a regalarci l’una e l’altra.

 

 


novembre 2020

GIOCO LIBERO


Alla scuola Litta i bimbi trovano un contesto curato e pensato per favorire il GIOCO LIBERO, fatto di:

Sia all'aperto che all'interno, ci sono possibilità "belle", grazie a voi che avete raccolto e portato materiale e grazie agli amici che hanno trasformato i rocchetti di legno in fantastici piani per giocare!

 


novembre 2020

CHE COSA ABBIAMO FATTO


"Bimbi che cosa abbiamo fatto stamattina?" "Abbiamo fatto i sassi"
"Io le conchiglie!"
"Chi ha fatto i sassi?"
"La natura!" "Il mare" "Dio ha creato tutto questo!"
"Abbiamo ricevuto dei bellissimi materiali naturali... Ma sono giocattoli?"
"Noooooo!"
"Però ci abbiamo giocato..."
"Io ho fatto il treno delle conchiglie."
"Noi il mercato dei sassi!"
"Io la rissa tra sassi pesanti e tappi leggeri!"
"Io il labirinto delle ghiande."


[da un dialogo coi bambini dopo aver giocato nel nostro Laboratorio dei materiali naturali]

 

 


novembre 2020

LA LAVAGNA LUMINOSA


La lavagna luminosa ci permette di osservare con più concentrazione i materiali, offre punti di vista differenti e restituisce sensazioni visive amplificate, più nitide.
Il pensiero logico matematico si esercita nel comporre, ricomporre, mettere in serie, creare e scoprire. Quando il bambino è protagonista del suo gioco, apprende.


novembre 2020

NOI SIAMO QUI APPOSTA


Nel momento di riflessione che condividiamo tra insegnanti, ci siamo raccontate cosa abbiamo osservato guardando in azione i nostri bambini… Emerge sicuramente in molti la gioia di aver ripreso la quotidianità coi compagni, l’entusiasmo per le giornate finalmente in numerosa compagnia, ma anche la fatica del distacco da una routine che è stata per mesi un po’ diversa, magari in casa, con pochi o nessun coetaneo.
Abbiamo notato che occorre rimettere in gioco delle competenze relazionali come saper condividere il materiale di gioco, gli spazi, l’attenzione della maestra… Saper trovare un accordo nelle contese, saper perdonare e dirsi semplicemente “Scusa!”. Saper chiedere, ascoltare e rispettare (il proprio turno, la regola per giocare, il limite degli spazi…).
La buona notizia è che NOI SIAMO QUI APPOSTA e che abbiamo tutti gli ingredienti per realizzare questa meravigliosa impresa che è l’educazione: i bambini, la nostra presenza di adulti e… il TEMPO. Vogliamo prenderci il tempo necessario perché le relazioni e le abitudini interrotte così drasticamente possano riprendere e dare il loro frutto. Vogliamo prenderci il tempo di GIOCARE INSIEME, perché è nel gioco che - all’età dei nostri bimbi - avvengono i maggiori apprendimenti e le scoperte più convincenti. Abbiamo bisogno di giochi particolari, che stimolino la creatività, il pensiero divergente, l’attenzione e la cooperazione.

Ed ecco che grazie alla generosità di tanti genitori ed amici, un gioco meraviglioso è cominciato...




giugno 2020

DEDICATO AI NUOVI ISCRITTI






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